Giovedì 11 Dicembre 2014 08:08
"È un professionista specializzato nell’evitare multe da capogiro quando si parla di protezione dei dati. Si chiama privacy officer e in 15 altre nazioni europee è già obbligatorio nelle aziende o incentivato dalla legge, per non parlare degli Stati Uniti dove esiste dagli anni ’90. Ma è una professione destinata ad affermarsi in breve tempo pure in Italia, complice anche il regolamento europeo sulla protezione dei dati, che lo imporrà a pubbliche amministrazioni e migliaia di aziende. Tanto che Federprivacy stima che ne avrebbero bisogno 2 aziende italiane su 3."
Sabato 06 Dicembre 2014 19:05
Una lacuna che spesso si verifica nelle aziende, è la mancanza di verifiche. Anche se il nostro italico dna, a tratti anche un po’ geniale, spesso ci dà una mano nel risolvere i problemi più complessi, è anche vero che gran parte dei disastri accadono proprio per mancanza di controlli periodici adeguati, e sarebbe quindi possibile evitarli se si adottasse un efficace comportamento proattivo.
Venerdì 05 Dicembre 2014 20:01
Con la riforma delle professioni non protette, la certificazione delle figure professionali (Norma ISO 17024) sta acquisendo crescente importanza nel mercato del lavoro, e tra queste anche quella del “Privacy Officer & Consulente della Privacy”, sull’onda di una parallela crescita di interesse per l’avvicinarsi del nuovo regolamento europeo sullla protezione dei dati, che obbligherà tutte le pubbliche amministrazioni e migliaia di imprese a nominare un responsabile per la sicurezza dei dati (data protection officer). Che dire se si vuole afferrare l’opportunità e specializzarsi come Privacy Officer? O che fare se già si possiedono esperienza e competenze come privacy officer ma non si è ancora certificati?